“LO SVILUPPO RURALE DELL’APPENNINO: OPPORTUNITA’ E SCELTE”
1 MARZO 2014 ORE 10,00
COSTACCIARO (PG) – SALA SAN MARCO
Dopo l’appuntamento di novembre, che ha visto per tre giorni riunite a Bagno di Romagna, e Santa Sofia (Emilia Romagna) e Poppi (Toscana) le delegazioni provenienti da ogni parte dell’Appennino italiano per la definizione e la condivisione delle linee fondamentali dell’”Appennino che verrà”, un nuovo importante incontro si svolgerà sabato 1 marzo a Costacciaro, Umbria.
Presso la Sala San Marco sarà presentato il MANIFESTO degli Stati Generali delle Comunità dell’Appennino nell’ambito dell’iniziativa regionale “Lo sviluppo rurale dell’Appennino: opportunità e scelte”.
A partire dalle 10,00 si alterneranno i protagonisti della società, del mondo rurale e silvo-pastorale, della cultura legati alle aree interne del paese. Non un semplice appello ad una maggiore sensibilità nei confronti del futuro delle zone montane dell’intera penisola, ma un vero e proprio impegno ideale e programmatico per ridare centralità e vigore alle potenzialità giacenti e troppo spesso non espresse delle zone appenniniche. Il progetto nasce dalle valutazioni e dalle esperienze di Slow Food Italia che, attraverso la rete di Terra Madre e il progetto dei Presìdi, riunisce contadini, allevatori, pastori, artigiani del cibo che vivono ed operano ancora caparbiamente nelle zone cosiddette “svantaggiate”, e si pone un grande obiettivo che è quello di proporre una nuova idea di montagna, muovendo da due grandi temi drammaticamente attuali – quello dei giovani e quello del lavoro – intrinsecamente legati nella prospettiva futura delle nostre Comunità dell’Appennino. In pratica contribuire a creare la possibilità di rimettere al centro di un’elaborazione di livello nazionale il ruolo che queste aree possono avere nella costruzione di un’economia locale di nuova concezione, profondamente legata alle radici culturali, produttive e socioculturali di un territorio.
L’evento, condiviso e sostenuto dall’Assessorato alle Politiche Agricole della Regione Umbria, prevede la presenza e gli interventi dell’Assessore Fernanda Cecchini, del Presidente di Slow Food Italia, Roberto Burdese e di rappresentanti della vita produttiva, dell’economia della cultura (tra gli altri Jacopo Fo della “Libera Università di Alcatraz” e Franco Roman di “H – Farm”) oltre ad esponenti della politica e delle Istituzioni nazionali. Luca Santini, Presidente del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna in apertura consegnerà idealmente il “testimone” degli Stati Generali delle Comunità dell’Appennino all’Assessore Cecchini, mentre è previsto un particolare saluto “a distanza” da parte del Presidente Internazionale di Slow Food, Carlo Petrini.