A seguito del nostro appello in favore degli allevatori umbri colpiti dal recente terremoto, la mobilitazione di Slow Food ha contribuito in vari modi per portare assistenza alle popolazioni colpite, in particolar modo ai piccoli produttori e allevatori della Valnerina. Oggi l’arrivo del maltempo ha aggravato enormemente la già precaria situazione e molte delle nostre Condotte si sono mobilitate autonomamente, sia per recapitare beni di prima necessità che per portare conforto alle popolazioni disagiate. Il nostro comitato regionale in particolare si è adoperato per convogliare le numerose offerte di aiuto verso quelle comunità che maggiormente scontavano il loro isolamento ed alcuni importanti risultati sono stati raggiunti.
Da ultimo la consegna di una roulotte all’unica abitante rimasta nel piccolo paesino di Usigni, a mille metri di quota, la tenace Sig.ra Antonietta (nella foto) che oggi potrà continuare così ad accudire ai propri vitelli.
La condotta Valnerina sta continuando a coordinare a livello nazionale l’offerta di prodotti locali. Essendo venuto a mancare il mercato locale è indispensabile infatti trovare altri sbocchi alle “vere” produzioni locali che altrimenti rischierebbero di essere abbandonate.
Continua inoltre su tutto il territorio nazionale la raccolta fondi per un più ampio progetto di sostegno che prevede l’acquisto di unità mobili per la raccolta e vendita delle produzioni tipiche in tutte le zone interessate dal terremoto. A questo proposito è stato inviato a tutte le Condotte un codice IBAN dedicato, specificatamente rivolto alla raccolta dei fondi necessari per realizzare questo progetto.
Nel ringraziare tutti quelli che hanno contribuito a questi risultati ricordiamo che il continuo sostegno di Slow Food e il nostro impegno personale per le comunità appenniniche terremotate è quanto mai utile in questa fase di post-emergenza per favorire la ripresa di quella quotidianità così duramente sconvolta dai tragici eventi.
Sergio Consigli
Presidente di Slow Food Umbria