A Trevi e Cascia la festa della biodiversità secondo Slow Food
Una volta i nomi della biodiversità del cibo erano bizzarri, li conoscevano poche centinaia (a volte solo decine) di migliaia di persone, non andavano al di fuori dei confini regionali se non comunali) e parlavano ognuno il proprio dialetto. Il puzzone di Moena, il pallone di Gravina, il lonzino di fico, il pomodoro fiaschetto… Prodotti che dagli anni ’60 in avanti hanno cominciato a subire un lento declino, rischiando di scomparire a causa dell’abbandono delle campagne, dell’industrializzazione agricola, delle normative iper-igieniste.
A dire il vero anche la parola biodiversità era sconosciuta ai più: non era all’ordine del giorno nelle agende degli organismi internazionali, non era nella nostra lista della spesa né tra gli slogan delle pubblicità di grandi marche dell’alimentare.
In 30 anni di lavoro dell’associazione Slow Food in tutto il mondo con oltre 5300 prodotti catalogati sull’Arca del Gusto, 600 Presìdi Slow Food in 78 Paesi con migliaia di produttori coinvolti, molti giovani, e centinaia di cuochi che li preferiscono per le loro ricette, di strada ne è stata fatta.
Oggi un grande riflettore si è acceso su questa parola e sugli ortaggi, i frutti, i legumi, le razze animali e i prodotti artigianali che la rendono tridimensionale, fatta di proteine e vitamine, che la portano sulle nostre tavole.
O che ci portano nei campi e nei laboratori di trasformazione per scoprire come la biodiversità si arricchisce. È l’invito a scoprirla che fa Slow Food per domenica 18 ottobre con la prima edizione di «Presìdi Aperti», una giornata in cui i produttori che fanno parte del progetto di Slow Food a tutela della biodiversità apriranno le porte delle aziende agricole e dei laboratori di trasformazione, per condividere con il pubblico una parte della loro quotidianità e permettere ai visitatori di ascoltare i loro racconti, assaggiare i loro prodotti, conoscere da vicino le storie dei custodi della biodiversità.
In Umbria «Presìdi Aperti» passa per Trevi da cui l’omonimo sedano nero. Queste le aziende aperte che presenteranno il presidio e proporranno degustazioni su segnalazione di Michele Spellucci il Presidente dell’Associazione Produttori Sedano Nero di Trevi (per info chiamare al 3498590226):
Az. Agricola Mattioli Angelo, “La Bottega delle Canapine”, Via Pintura, Trevi.
Az. Agricola Bartolomei Annibale, Via delle Canapine, Trevi
Le aziende rimarranno aperte dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
A Cascia per il Presidio Slow Food della Roveja di Civita di Cascia Silvana Crespi De Carolis Referente dei produttori del Presidio ci segnala:
De Carolis Adelino
loc. Civita,7
06043 Cascia PG
Silvana 3290909352
De Nicolo Mariella
loc. Gubbiano
06043 Cascia PG
Salvatore 3925912489
Moretti Geltrude
loc. Civita,8
06043 Cascia PG
Geltrude 3471873869
T.R:A:V: di Simone Vagni
loc. Casali di Ocosce
06043 Cascia PG
Nanda 074376314 cell 3485408092