La serata finale con la disfida delle palombe non ha deluso le aspettative
Si è svolta ieri sera all’Osteria Narducci 1881 di Sambucetole la serata finale del Transameria Festival 2021, che chiude di fatto la manifestazione e che è cardine di uno dei principali itinerari turistici della promozione dello Slow Food Travel.
La Transameria, ovvero la strada che collega Amelia a Todi, è stato il collante di decine di eventi ed esperienze che si sono svolti nelle 5 settimane del festival nel territorio, ai quali hanno partecipato moltissime persone con grande soddisfazione, come è possibile rivedere grazie ai post nel nostro sito slowfoodumbria.it e dalle pagine facebook e siti delle Condotte Slow Food coinvolte. Tutti i ristoratori coinvolti hanno offerto durante questo periodo dei menù pensati ad-hoc come forma di ristoro personalizzato, specie in occasione degli eventi.
La serata era stata pensata come una goliardica sfida tra due modi di cucinare le palombe, appartenenti ai due territori, Amerino e Tuderte, che la Transameria collega. La sfida tra le due ricette è stata animata dai principali attori che hanno contribuito alla realizzazione del Festival, con la presenza di alcuni membri del Nazionale e del Regionale Umbria di Slow Food, che insieme ad un rappresentante per ciascuna condotta costituivano anche la giuria tecnica.
La giuria popolare era composta da tutti i presenti che hanno potuto votare le due ricette, indicando e motivando la loro preferenza con punteggi per specifiche caratteristiche dei piatti: unanime il giudizio entusiasta sulla grande qualità di entrambe le preparazioni e su quella dell’antipasto dei Presìdi. La votazione finale ha decretato la vittoria di misura della palomba all’amerina di casa Asciutti sulla palomba alla ghiotta preparata da Loredana e Fabio di Pane e Vino di Todi.
I vini e l’olio del territorio hanno completato il quadro di una serata davvero perfetta: abbiamo bevuto lo Jovio 2017 della cantina Sandonna di Giove, in abbinamento alla palomba vincitrice e Bartolomeo 2014, grande rosso della cantina Villa Sobrano di Todi. L’olio che ha accompagnato i Presìdi del Sedano Nero di Trevi, il paté di Fava Cottora dell’amerino e la Roveja di Civita di Cascia era il pregiato Raio dell’Amerino, protagonista di un nuovo progetto Slow Food Umbria: la Comunità dei produttori del Raio.
Di seguito alcune foto dell’evento e cliccando qui è possibile visionare il filmato girato in presa diretta della realizzazione della palomba all’amerina in casa Asciutti, per chi volesse cimentarsi.
Grazie a tutti ed alla prossima occasione con La Transameria