L’Umbria protagonista a Cheese 2023

L’Umbria dei formaggi debutta a Cheese, la manifestazione internazionale dedicata ai formaggi a latte crudo e alla loro biodiversità, a Bra (Cn) dal 15 al 18 settembre 2023.

L’Umbria dei formaggi

Per fare un cacio ci vuole (più di) un fiore. È questo il tema che esplorano gli eventi dell’Umbria a Cheese, presente grazie al sostegno di Camera di Commercio dell’Umbria e Promocamera. Mostrando come la ricchezza dei formaggi derivi dalla biodiversità delle essenze foraggere, delle razze animali, dei latti. E ovviamente dai saperi di casari e pastori che li lavorano. Una quattro giorni per mettere alla prova i sensi, e per acquisire nuove consapevolezze.

Venerdì 15 settembre: i sensi e i formaggi

L’Umbria offre una serie di Laboratori con degustazione sensoriale a cura delle aziende presenti nello spazio Umbria. Il focus del giorno è l’attivazione del senso della vista scoprendo tutte le sfumature di colore e la loro origine nei formaggi in degustazione. Ne parliamo in particolare nell’appuntamento delle 19.30 con la fattoria Calcabrina di Montefalco (Pg).

Gli altri appuntamenti con i Laboratori del Gusto saranno: olfatto sabato alle 11.30 con percorsi e giochi di riconoscimento degli aromi e dei profumi dei formaggi in degustazione insieme all’azienda Le terre di Quarantotti di Norcia (Pg)  e gusto domenica alle 17.30 e 19.30 accompagnati da Francesco con le straordinarie produzioni dell’azienda agricola Danilo Basili di Orvieto.

Lunedì alle 11.30 di nuovo tutti i produttori insieme  con l’obiettivo di cogliere le complessità dei formaggi a latte crudo caprini e ovini dal punto di vista di tutti i sensi sperimentati nei giorni precedenti.

Sabato 16 settembre: razze autoctone e prodotti umbri

Giornata a cura dei ricercatori del Parco Tecnologico agroalimentare dell’Umbria 3A, per discutere insieme alla Fattoria Secondo Altopiano di Orvieto e ad altri produttori umbri di allevamenti sostenibili. Il pomeriggio si focalizza sulle razze umbre e i prodotti che ci donano. Alle 17:30 sono protagoniste dello stand la capra della Valnerina e la pecora sopravvissana

Alle 18.30 invece, si parlerà della zootecnia di montagna e la conservazione della biodiversità degli habitat di prateria tramite il progetto Life Image. 

Sabato si conclude con un Laboratorio del Gusto a cura dell’Università di Perugia, facoltà di Agraria, e della Comunità dei Produttori del Vino Santo (Presidio Slow Food) che celebra un matrimonio di gusto: il Vino Santo da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere e i formaggi dell’Umbria.

Domenica 17 settembre: dalla regione ai comuni

Alle 10 l’Umbria si racconta attraverso le produzioni casearie, in un confronto aperto tra i produttori e la Camera di Commercio regionale, ospite il Segretario Generale Federico Sisti. Tema al centro del dibattito sono i mercati e le prospettive che si aprono per le produzioni di qualità, a confronto con le esigenze dei consumatori.

Alle 12.30 invece veniamo in contatto con una piccola realtà, il Comune di Vallo di Nera (Pg), impiegata nella conservazione delle tradizioni casearie e della biodiversità vegetale della sua zona, recentemente insignito del titolo Onaf di “Città del Formaggio”

Lunedì 18 settembre: la Transameria 

Alle 16:00 arriva a Bra un ospite d’onore: la chiocciola di Transameria . Valter Nilo Ciucci ci racconta la sua Transameria e le “scoperte” casearie di viaggiatore del territorio.

I Presìdi Slow Food

Non possono mancare i Presìdi Slow Food dall’Italia e dall’estero, simbolo dell’impegno di Slow Food a tutela delle produzioni locali che racchiudono storia, sapori e tradizioni da proteggere. Dall’Umbria nella via dei Presìdi e in molti appuntamenti del programma troveremo: 

Vinosanto da uve affumicate dell’Alta Valle del Tevere

Ricotta salata della Valnerina

Cheese è organizzata da Slow Food e Città di Bra, con il supporto della Regione Piemonte e il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e del Ministero del Turismo, casari, affinatori e appassionati intorno al claim Il sapore dei prati, per sottolineare come dal latte di animali alimentati al pascolo derivino i formaggi migliori, rispettosi dei territori, del benessere animale e della nostra salute. 

Nell’edizione 2023 il Mercato italiano e internazionale torna a riunire casare e casari da ogni latitudine. Sono quasi 400 gli espositori presenti da tutte le regioni italiane e da 14 Paesi. Protagonisti i Presìdi Slow Food, che riflettono patrimoni di pascoli, razze animali, latti e abilità manuali, e gli Affinatori, che con il loro lavoro imprimono ai formaggi anima e identità, curandoli fino alla maturazione. Oltre naturalmente agli imperdibili Laboratori del Gusto e Appuntamenti a tavola, dove cuoche e cuochi italiani e internazionali condurranno i partecipanti alla scoperta dei diversi ecosistemi, tra montagna e vie della transumanza. Cuore delle riflessioni, la Casa della Biodiversità ospita conferenze, degustazioni e proiezioni serali. Non mancano poi le occasioni per conoscere e assaggiare, tra Gran sala dei formaggi ed Enoteca, Cucine di Strada, Food Truck e birrifici artigianali che animano piazze, cortili e strade di Bra. Tra le novità di quest’anno il grande ritorno della Piazza della Pizza e il debutto della Casa della Slow Food Coffee Coalition.

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