Archivio dell'autore: federico.varazi

La nostra forza in questo tempo sospeso

Care amiche e cari amici,

viviamo un tempo sospeso che ancora pochi giorni fa era impensabile.

La situazione straordinaria e di emergenza che dobbiamo affrontare rappresenta una sfida importante per tutta la nostra Comunità e per l’intero Paese.

In questi giorni abbiamo costantemente agito per adeguarci ai provvedimenti che vengono via via assunti dal Governo, in accordo con le autorità sanitarie. A questo punto non ci resta che attendere l’evoluzione degli eventi e per quanto riguarda la calendarizzazione delle nostre attività (dai Congressi allo Slow Food Day) darci appuntamento al momento in cui sarà finita l’emergenza e potremo nuovamente programmare iniziative.

Oggi è impossibile prevedere quando potremo svolgere i nostri Congressi di Condotta (e di conseguenza quando potremo mettere in calendario i Congressi regionali e quello nazionale), come pure immaginare una data per andare in piazza con lo Slow Food Day. È difficile anche immaginare quale sarà lo scenario a ottobre, anche se per il momento difendiamo con tutte le nostre forze l’idea di confermare le date di Terra Madre Salone del Gusto. È altresì molto complicato pensare a come usciremo da questa crisi straordinaria e drammatica e nessun piano si può fare se non sappiamo in che condizioni lo potremo affrontare.

Abbiamo però qualche certezza: la nostra bellissima rete è solida, grande, ricca (e di una ricchezza non monetizzabile e pertanto non intaccata, nemmeno minimamente, dal crollo delle borse o del PIL), diversa, viva, unica. Ci abbiamo messo oltre trent’anni a costruirla e sappiamo per certo che supererà qualsiasi difficoltà. Siamo sicuri che ne usciremo ancora uniti, saremo ancora assieme, l’amore immenso che abbiamo messo nella nostra vita per questa comune lotta, per affermare i valori di Slow Food e il diritto a un cibo buono, pulito e giusto per tutti, sarà ancora nei nostri cuori e ci permetterà di ritrovarci, di ricominciare.

Dovremo essere forti, perché quando si dovrà ricominciare sarà la sfida più difficile di sempre.

Abbiamo fatto grandi cose nella nostra storia, basti pensare all’unicità della rete di Terra Madre che raggiunge oggi 160 Paesi del mondo. Abbiamo fondato Slow Food, nella seconda metà degli anni ’80, senza un soldo, senza parlare inglese, senza internet. Eppure abbiamo costruito una comunità di destino straordinaria e unica. E ogni volta, prima di partire, sembrava impossibile.

Adesso è il tempo di resistere, presto tornerà il tempo di lottare, nella sfida più grande di sempre. Avremo davanti le nostre sfide individuali, le sfide della nostra famiglia e della nostra comunità, le sfide del nostro lavoro. E avremo anche davanti le sfide, vecchie e nuove, di Slow Food.

Ci vorrà tutta l’energia e tutta l’intelligenza di cui siamo capaci. Essere una grande comunità, che – come ci insegna Carlo Petrini – è tenuta assieme dal cemento dell’intelligenza affettiva, moltiplicherà le nostre forze. Riusciremo a fare cose che oggi ci sembrano impossibili, inimmaginabili.

Non abbiamo risposte su come sarà il dopo emergenza, e non siamo immuni dalla preoccupazione di quello che sta succedendo e succederà ma possiamo condividere almeno una parte di questo tempo sospeso. Non ci possiamo incontrare, non possiamo andare nelle nostre osterie o a scuola a curare l’orto, ma possiamo sentirci, scriverci, confrontare le nostre esperienze di questi giorni.

Ora è il momento di tenere alti i cuori: sentiamoci, cerchiamoci, confortiamoci. Raccontiamoci come vanno le cose, cosa sta succedendo nelle nostre comunità.

Iniziamo a raccogliere le idee, a pensare quanto saranno utili quelle parole che abbiamo detto e ascoltato tante volte e che sembravano a volte troppo utopiche.

Ecco, il tempo delle utopie è arrivato. Forse in modo inatteso, ma è proprio quello che ci aspetta.

Sentiamoci uniti in un grande abbraccio, che presto tornerà a essere fisico.

Viva Slow Food!

Fateci sentire la vostra voce:

Scrivete a segreteria.comitatoesecutivo@slowfood.it

Commenti disabilitati su La nostra forza in questo tempo sospeso

Archiviato in News

SLOWFOODINAZIONE_Le comunità protagoniste del cambiamento

L’introduzione di Carlo Petrini al documento di azione collettiva

Cari tutti,

a Ottobre del 2017, alla conclusione del congresso internazionale di Chengdu, ci siamo lasciati con la grande promessa di un cambiamento che avrebbe consentito al nostro movimento di essere parte attiva e influente nelle grandi sfide che ci troviamo ad affrontare in questo momento storico. La gravità della crisi climatica e sociale ci pone di fronte a una situazione difficile e complessa, in cui siamo chiamati ad agire con urgenza e determinazione. Collasso degli ecosistemi, aumento delle disuguaglianze sociali, perdita della biodiversità, morte per fame, sono alcuni degli scenari allarmanti che ormai da diversi anni vediamo passare davanti ai nostri occhi. E ben peggiore è l’inadeguata, o addirittura assente, risposta della politica, che ragiona solo, e soltanto, nei limiti di un modello di crescita infinta.Ecco, care amiche e cari amici, che le nostre scelte quotidiane diventano l’ago di una bilancia non tarata da diverso tempo. La responsabilità sociale e politica di ciascuno di noi esprime un modo d’agire positivo per un cambiamento che è nelle nostre mani. Dobbiamo tornare a essere attivisti. Legati da sentimenti e azioni comuni. Con una visione forte e costruttiva che guidi il nostro fare per i prossimi anni.Per far sì che la nostra voce venga ascoltata e che le nostre azioni diventino strategiche per garantire il confronto e il dialogo, necessario per la condivisione di importanti scelte politiche, dobbiamo essere moltitudine. A ChengDu abbiamo lanciato le comunità, strumento fondamentale per rappresentare a pieno l’incredibile diversità del nostro movimento. Siamo uomini e donne, pescatori e contadini, cuochi e attivisti, artigiani e professori, giovani e meno giovani. Siamo una rete fisica di persone che mettono al centro il bene relazionale e il valore della diversità e che credono in un cibo buono, pulito e giusto per tutti.A 30 anni dalla firma del nostro manifesto e con la consapevolezza dell’incredibile lavoro e delle numerose sfide vinte, sentiamo il bisogno di siglare un nuovo patto, che ci indichi chiaramente le linee guida del prossimo decennio. Questo documento congressuale vuole non solo dare la visione politica della nostra rete, ma essere un vero proprio strumento di lavoro ad ogni livello, che ci aiuti nell’affermazione di un nuovo linguaggio globale e ci permetta di unire le nostre forze per ogni battaglia territoriale. Un percorso comune che ponga al centro i nostri grandi obiettivi: valorizzare la diversità biologica e culturale, educare in modo olistico e, con crescente urgenza, prendere parte attivamente al dialogo su futuro del cibo. Siamo chiamati al tavolo dei grandi interlocutori internazionali, rappresentando la nostra visione sulle tematiche del cibo, non perdiamo l’occasione di vincere anche questa sfida, con speranza, tanta gioia e con il tratto più distintivo, della nostra organizzazione, del nostro movimento, della nostra storia: l’intelligenza affettiva.

Carlo Petrini

Commenti disabilitati su SLOWFOODINAZIONE_Le comunità protagoniste del cambiamento

Archiviato in News

Slow Food in Azione – giornate gratuite di formazione (29_02/1_03)

Slow Food Italia
PER ISCRIVERTI CLICCA QUI……

Care Socie e cari Soci,

nell’ambito del progetto nazionale

Slow Food in azione: le comunità protagoniste del cambiamento*

sabato 29 febbraio presso l’Azienda agrituristica “La Miniera di Galparino” Voc. Galparino, Città di Castello

e

domenica 1 marzo 2020 presso l’Azienda agricola biologica e agrituristica Ma’ Falda Loc. Prodo, Orvieto

si svolgeranno due giornate gratuite di formazione

rivolte ai volontari delle Condotte e delle Comunità Slow Food, ma anche a insegnanti, amministratori, produttori, attori della filiera e consumatori.

L’iniziativa ha l’obiettivo di promuovere la consapevolezza del ruolo di ciascuno all’interno dell’Associazione come protagonisti del cambiamento, fornendo contenuti e strumenti per mettere in atto nelle proprie comunità progetti concreti che garantiscano modelli sostenibili di produzione e consumo.

Le due giornate (sessione mattutina, pranzo, sessione pomeridiana il sabato e sessione mattutina e pranzo la domenica) vedranno l’intervento di diverse figure del mondo Slow Food, della nostra regione e non solo, e metteranno al centro alcune tematiche principali: la biodiversità, il cambiamento climatico, l’educazione alimentare e del gusto, il valore delle scelte quotidiane, con particolare riferimento alle possibilità di sviluppo offerte dai progetti Slow Food.

Per iscriversi alla giornata è necessario compilare questo modulo entro e non oltre venerdì 21 febbraio 2020.

Sono disponibili 30 posti: nel caso in cui le richieste di partecipazione arrivassero in numero maggiore si considereranno fattori di precedenza l’età compresa tra i 18 e i 35 anni e il coinvolgimento nelle attività di Slow Food sul territorio.

La partecipazione alla giornata è gratuita, ma tutti i partecipanti dovranno risultare regolarmente iscritti a Slow Food (se la tessera è in scadenza rinnova qui)

Per informazioni e chiarimenti: Federico Varazi federico.varazi@network.slowfood.it, +39 338 3708824

* Il progetto vincitore di un bando è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese – Avviso n.1/2018 “Slow Food in azione: le comunità protagoniste del cambiamento” ai sensi dell’articolo 72 del codice del terzo settore, di cui al decreto legislativo N. 117/2017.)

PER ISCRIVERTI CLICCA QUI……

Commenti disabilitati su Slow Food in Azione – giornate gratuite di formazione (29_02/1_03)

Archiviato in News