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Una testimonianza per il Giorno della Memoria

In occasione del Giorno della Memoria, il nostro Sergio Consigli ha voluto condividere con noi una pagina dal diario di suo padre Bruno.

Il diario è stato scritto durante la prigionia nei campi di lavoro in Germania, dove Bruno Consigli ha trascorso 18 mesi di internamento nel campo di Kahla – sul fiume Saale, in Turingia, non molto distante da Jena e Weimar – dove  le SS  con la BAYER usavano i deportati come schiavi per costruire le gallerie per il  lancio delle 2V su Londra.

Ringraziamo Sergio per averci reso partecipi di questo ricordo personale, che ci dà occasione una volta in più di riflettere sul valore della memoria e sulla preziosità del cibo.

[…] ”La sera, quando si tornava al campo, tutti di Castello si era insieme a dormire, si parlava poco, perché non se ne poteva più, si era tutti sfiniti. Durante il percorso che si faceva per andare al lavoro lungo la strada c’era dell’erba, quanta ne abbiamo mangiata, tutto era buono, bucce di patate, radici, foglie. La fame era troppo brutta.

Un giorno io e Armando(1) abbiamo trovato un po’ di patate crude, come erano buone, in un baleno le abbiamo divorate. Si aveva imparato a mangiare erba, foglie, patate crude, rape, rane, bastava di mettere qualche cosa nello stomaco.

Erano già trascorsi 35 giorni di questa terribile vita e già si era ridotti in uno stato compassionevole.
Come faremo a continuare questa vita? Nessuna notizia si sapeva, non si vedeva altro [che] il via vai di polizia e soldati.
Un giorno si sa la notizia che i nostri alleati erano sbarcati in Francia, noi si seppe dopo tanto tempo. Che gioia, e si sperava che presto sarebbe finita….”
.

  1. Armando Polpettini morto di li a pochi giorni per le bastonature subite da parte delle SS, aveva 17 anni.

#giornodellamemoria

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Il Covid-19 non Ferma Slow Wine-20

Purtroppo il distanziamento sociale imposto da questo maledetto nemico invisibile costringe all’annullamento di tutte le manifestazioni, ma la condotta slow food Valleumbra ha deciso di mantenere vivo , anche se in modo diverso, l’evento l’Umbria in un Bicchiere 2020.

Come? On-Line ovviamente

Proprio così gli amanti della nostra Guida potranno comunque informarsi sulle novità , caratteristiche, curiosità, delle cantine recensite seguendo la pagine Facebook l’Umbria in un Bicchiere o iscrivendosi sul canale YouTube della condotta valle umbra per seguire i piccoli filmati delle cantine e le schede tecniche che mano mano pubblicheranno.

Buona Visione

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Un Aiuto a Chi ci Aiuta

𝐈𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐬𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 Slow Food Valle Umbra 𝐈𝐍𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀

𝗟𝗮 𝘀𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀, 𝗹’𝗮𝗶𝘂𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘁𝗲𝗿𝗿𝗶𝘁𝗼𝗿𝗶𝗼,
𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶.

Ieri, come 𝐂𝐨𝐧𝐝𝐨𝐭𝐭𝐚 𝐒𝐥𝐨𝐰 𝐅𝐨𝐨𝐝 𝐕𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐔𝐦𝐛𝐫𝐚,
abbiamo donato alla rianimazione e terapia intensiva dell’Ospedale San Giovanni Battista di Foligno materiali costituti da visiere protettive e mascherine respiratorie FFp2 per un valore di circa € 1.600,00, provenienti dal nostro piccolo ed esiguo bilancio di condotta.

𝘕𝘦𝘴𝘴𝘶𝘯 𝘤𝘭𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘯𝘦 𝘴𝘤𝘩𝘪𝘢𝘮𝘢𝘻𝘻𝘪, 𝘴𝘰𝘭𝘰 𝘶𝘯𝘢 𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘷𝘦𝘯𝘶𝘵𝘢 𝘥𝘢𝘭 𝘱𝘳𝘰𝘧𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘪𝘶𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘩𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘣𝘢𝘵𝘵𝘦 𝘴𝘶𝘭 𝘤𝘢𝘮𝘱𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘰 𝘯𝘦𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘪𝘯𝘷𝘪𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘦.

Un grazie al Dott. Luca Sapori, Direttore Sanitario dell’ospedale, che ha accolto molto volentieri tale azione, alla Dott.sa Cristina Cristofari, responsabile della Farmacia interna e al Dott. Alvaro Chianella, nostro amico e socio, nonché medico rianimatore, che insieme hanno coordinato il tutto, perché comunque, anche in questa emergenza, la burocrazia va rispettata e se non avessimo avuto le giuste direttive, non saremmo riusciti a fare nulla.

𝘚𝘱𝘦𝘳𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘳𝘪𝘷𝘦𝘥𝘦𝘳𝘤𝘪 𝘱𝘳𝘦𝘴𝘵𝘰, 𝘤𝘰𝘯 𝘭𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘪𝘣𝘪𝘭𝘪𝘵𝘢̀ 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘥𝘪𝘷𝘪𝘥𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘦 𝘱𝘢𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪, 𝘵𝘶𝘵𝘵𝘪 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦, 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘤𝘰𝘯𝘷𝘪𝘷𝘪𝘰 𝘷𝘦𝘳𝘰 𝘦 𝘧𝘪𝘯𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘭𝘪𝘮𝘪𝘵𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪.

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